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BIG-TECH BASKET

Nel corso del 2020 le società del comparto tecnologico sono state al centro dei riflettori. Le restrizioni messe in campo dai Governi per arginare la crescita dei contagi di Covid-19 hanno spinto l’utilizzo di dispositivi elettronici, necessari per smartworking e la scuola a distanza. Per le interazioni con le altre persone invece si è assistito ad un incremento dell’utilizzo dei social network, mentre per gli acquisti ci si è affidati all’e-commerce. Il NASDAQ-100 ha beneficiato di un deciso rialzo, mentre numerose azioni del comparto tecnologico hanno segnato nuovi massimi storici in un contesto in cui i titoli più legati all’economia reale sono finiti in sofferenza. Con l’arrivo dei vaccini poi la situazione non è cambiata molto, con il comparto tech che ha continuato a beneficiare degli acquisti e di un incremento delle vendite dei loro prodotti.

Il settore tecnologico nella nuova normalità

A più di un anno dall’inizio della pandemia il tanto atteso ritorno alla normalità sembra essere ancora lontano. Mascherine e distanziamento sociale continuano ad accompagnare gran parte delle persone, senza contare che molte abitudini sono cambiate: gli acquisti continuano ad essere effettuati online, l’avvio delle scuole ha mostrato come la didattica a distanza sia lungi dall’essere abbandonata e lo smartworking è ancora raccomandato dai Governi. Oltre a questo, le piattaforme cloud, l’intelligenza artificiale, l’analisi dei Big Data e la sicurezza informatica stanno rivestendo sempre più importanza. In questo quadro, è interessante guardare ad una ricerca di eMarketer per comprendere la crescente importanza dei dispositivi elettronici. Dal 2014 al 2021, il tempo trascorso davanti allo smartphone da parte dei cittadini statunitensi è passato da 2:32 ore a 3:54 ore. Questo elemento assume una particolare rilevanza, in quanto con questi telefonini è possibile fare di tutto, da effettuare i pagamenti agli acquisti in rete. Una stima della stessa società evidenzia anche come la crescita delle vendite online continuerà a crescere, passando dai 4.213 miliardi di dollari del 2020 ai 7.385 miliardi di dollari nel 2021.

Settore tech: le tre incognite principali

Sebbene il settore tecnologico possa crescere ancora per i prossimi anni, vi sono diverse incertezze nel breve periodo, in primis per quello che riguarda le politiche monetarie della Federal Reserve. L’avvio del tapering sul programma di acquisti e un possibile aumento dei tassi di interesse, potrebbe penalizzare le società tecnologiche, che troverebbero più costoso finanziare gli investimenti di medio-lungo termine. Oltre a questo, si deve considerare la carenza di semiconduttori, con l’offerta di microchip che non riesce a soddisfare l’ingente domanda. Alcuni esperti evidenziano come questa situazione potrebbe perdurare per diversi anni. Infine non si devono dimenticare le problematiche di natura legale, con diverse aziende sotto i riflettori delle authority per pratiche di mercato ritenute potenzialmente scorrette.

Come fare ad investire nel settore tecnologico

Kimura Trading, nel Big-Tech basket ha inserito 5 colossi del settore tecnologico americano:


Apple	fondata nel 1976 da Steve Jobs, la società è leader di mercato per numerosi dispositivi tecnologici come smartphone, tablet, cuffie bluetooth, pc e smartwatch. Il colosso di Cupertino è anche attivo nel business dello streaming video on demand e musicale e del fitness. Da segnalare come Apple sia stata la prima società quotata in USA a raggiungere una capitalizzazione di 2.000 miliardi di dollari.
Amazon	la società è il leader indiscusso dell’e-commerce e il secondo venditore al dettaglio più grande negli Stati Uniti dopo Walmart. L’azienda è attiva nel settore dello streaming audio e video on demand, nel comparto farmaceutico, nell’intelligenza artificiale e nei servizi cloud. Il suo fondatore, Jeff Bezos, è l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di circa 200 miliardi di dollari.
Alphabet (Google)	Alphabet è la casa madre di Google. La società è attiva in numerosi settori come salute, intelligenza artificiale, dispositivi indossabili per il fitness, accesso a internet, software e guida autonoma. L’azienda è stata quotata ad agosto del 2015.
Facebook	l’azienda fondata da Mark Zuckerberg è leader nel settore dei social network con circa 2,9 miliardi di utenti attivi al mese. Il gruppo possiede inoltre un altro colosso social, Instagram, e la piattaforma di messaggistica Whatsapp. Secondo la classifica di Alexa, Facebook è il settimo sito più visitato al mondo.
Microsoft	il gruppo fondato da Bill Gates è la principale azienda di software al mondo per ricavi. Fondata da Bill Gates e Paul Allen nel 1975, Microsoft oltre ai programmi e sistemi operativi per computer produce anche console di gioco, smartphone, tablet, ha un servizio di ricerca in internet (Bing), possiede il social network LinkedIn, offre servizi digitali, servizi cloud e dispositivi per la realtà mista.

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